In occasione dell’espianto di 2 ettari di vigneto adiacenti al Vigneto ai Notri, Terradonnà ha colto l’occasione per effettuare un’analisi approfondita della composizione fisica del terreno.
L’obiettivo? Ottenere informazioni preziose per la realizzazione del nuovo vigneto, all’insegna della sostenibilità e della qualità.
Scavi e campionamenti:
Con l’ausilio dell’enologo e di un escavatore, sono stati effettuati scavi di campionamento a una profondità di circa 1,20-1,50 metri. Il risultato ha portato alla luce aspetti interessanti, evidenziando anche criticità che saranno tenute in considerazione per il nuovo impianto.
Composizione del terreno:
Il terreno, composto quasi interamente da sabbia e argilla, presentava numerosi nodulini metallici di forma sferica e colore nero. Nelle aree a sud ovest, è stato inoltre identificato uno strato di argilla compatta a circa 70 cm di profondità.
Problemi identificati:
- Scarsa permeabilità: Lo strato di argilla compatta impediva alle radici di penetrare in profondità, creando una fitta rete al di sopra e ostacolando il drenaggio dell’acqua.
- Asfissia del terreno: L’accumulo di acqua sopra lo strato di argilla impediva il ricambio di ossigeno, creando condizioni di asfissia per le radici.
- Compattamento del suolo: Le piogge frequenti e intense dell’ultimo anno, unite al passaggio di macchinari agricoli in terreni umidi, hanno favorito il compattamento del suolo.
Soluzioni adottate:
- Riduzione della densità d’impianto: Maggior spazio per le piante e le loro radici per un migliore sviluppo.
- Aumento della larghezza dei filari: Da 1,30 a 2 metri per consentire l’utilizzo di macchinari più moderni con minore impatto sul terreno.
- Introduzione di alberi in vigna: Le radici profonde degli alberi aiuteranno a rompere eventuali compattazioni dell’argilla.
Un approccio lungimirante:
L’analisi del terreno ha permesso a Terradonnà di mettere in atto un piano di riqualifica del suolo per il nuovo vigneto. L’adozione di pratiche agricole sostenibili, come la riduzione del compattamento e l’aumento della biodiversità, garantiranno la salute del suolo e la produzione di uve di alta qualità nel rispetto dell’ambiente.
Terradonnà: dove la cura del dettaglio incontra la passione per la terra.